La coreografia della curva della Fiorentina con il giglio

Fiorentina | Anteprima stagione 2016/17

Si corre per l’Europa League

Il mercato della Fiorentina è stato decisamente piatto fino a questo momento tanto da suscitare qualche malumore in Paulo Sousa che si aspettava qualche sforzo in più da parte della società, come si è intuito nella cerimonia di presentazione della squadra durante il ritiro di Moena. Nella prima di campionato contro gli acerrimi rivali della Juventus, la formazione che il tecnico metterà in campo sarà infatti priva di volti nuovi rispetto alla stagione passata.

Riuscire a raggiungere un obiettivo superiore alla qualificazione all’Europa League non appare quindi un’impresa alla portata del club di Firenze. Andiamo a vedere come si presenteranno i viola alla serie A 2016/17.

Trasferimenti

Le operazioni in entrata della società viola si sono concentrate principalmente sull’acquisto di giovani di prospettiva. Nessun botto clamoroso quindi, ma solo innesti che possano portare risultati nel lungo periodo. Dalla Polonia è arrivato il portiere Dragowski. Il diciottenne è stato pagato 3,2 milioni di euro e si giocherà un posto da titolare con l’esperto Tatarusanu. Dal Vitesse per 2,8 milioni è stato invece prelevato il terzino destro olandese classe 1996 Kevin Diks che cercherà di rubare una maglia a Tomovic. L’ala sinistra argentina di 20 anni Hernan Toledo è invece giunta in prestito dal Deportivo Maldonado. Sempre in prestito è sbarcato dall’Aston Villa il trentenne colombiano Carlos Sanchez per offrire un’alternativa sulla mediana. Non giocheranno invece la prossima stagione all’ombra della Fiesole Pasqual, Roncaglia, Basanta, Wolski e Rebic.

Giocatori chiave

Il capitano Gonzalo Rodriguez avrà il compito di guidare la retroguardia viola insieme ad Astori. Un altro uomo simbolo della squadra è senza dubbio Borja Valero, che se non verrà ceduto alla Roma potrà dimostrare ancora una volta il suo indiscusso valore. Quest’anno ci si aspetta poi la definitiva consacrazione di Bernardeschi reduce da un’ottima annata che gli è valsa la convocazione all’Europeo francese. Impossibile non nominare poi tra i potenziali protagonisti della stagione che sta per iniziare lo sloveno Ilicic e il croato Kalinic dato che nella scorsa Serie A i due hanno messo a segno ben 25 gol insieme. La piacevole sorpresa potrebbe poi venire da Giuseppe Rossi. Lo sfortunato attaccante martoriato dagli infortuni è apparso motivato a rimanere per provare a giocarsi le sue carte.

Probabile formazione

4-2-3-1: Tatarusanu (DRAGOWSKI); Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori, Marcos Alonso; Badelj, Vecino; Bernardeschi, Ilicic, Borja Valero; Kalinic. Allenatore: Paulo Sousa

Storia

La Fiorentina nasce il 26 agosto 1926 e nel corso della sua storia è riuscita ad aggiudicarsi lo Scudetto per due volte nelle stagioni 1955/56 e 1968/69. Nel suo palmares figurano anche sei Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe. L’ultimo titolo risale al 2001 prima del fallimento finanziario che la costrinse a ripartire dalla C2. Il ritorno in Serie A è datato 2004, dopo che la società rilevata da Diego Della Valle ha battuto il Perugia nello spareggio per la promozione. Da quattro stagioni di fila partecipa all’Europa League.

Aspettative stagionali

Stando a quanto prevedono i siti di betting la Fiorentina è la sesta potenza del campionato italiano dopo Juve, Roma, Napoli, Inter e Milan. I viola campioni d’Italia vengono quotati a 51. Arrivare in quella posizione significherebbe qualificarsi per i preliminari di Europa League, ma evitarli sarebbe sicuramente meglio. Del resto negli ultimi quattro campionati i gigliati hanno collezionato tre quarti ed un quinto posto e quindi finire nella top five è l’obiettivo da raggiungere. Vero è che le avversarie si sono rinforzate, ma l’organico della Fiorentina è comunque all’altezza della missione e un allenatore vincente come Paulo Sousa non è di certo uno che si accontenta facilmente.

Da quando è finita la passata stagione non mi aspetto nulla. Lavoro con quello che ho per cercare di costruire una squadra competitiva.Paulo Sousa

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