Il tecnico della Lazio Simone inzaghi

Lazio | Anteprima stagione 2016/17

Tornare in Europa è quello che conta

I mesi estivi non sono stati dei più sereni in casa Lazio. Il livello di tensione tra il presidente Lotito e i tifosi ha raggiunto picchi davvero elevati soprattutto dopo il mancato arrivo di Marcelo Bielsa sulla panchina biancoceleste, dato praticamente per scontato. Anche il braccio di ferro con Keita per il rinnovo contrattuale ha contribuito ad alimentare i toni della protesta.

Emblematico il fatto che il primo giorno di campagna abbonamenti siano stati solo 11 gli appassionati che ne hanno fatto richiesta. In questo clima non sarà facile affrontare una stagione che si preannuncia in salita per la Lazio, chiamata a raggiungere un piazzamento in Europa dopo il deludente ottavo posto dell’anno passato.

Trasferimenti

Il campionato di Serie A che sta per cominciare non vedrà più Antonio Candreva vestire la maglia con il simbolo dell’aquila cucito sul petto. Per 22 milioni di euro l’ala destra è stata infatti ceduta all’Inter di Erick Thohir e del gruppo Suning. A Formello non si alleneranno più nemmeno Onazi, accasatosi ai turchi del Trabzonspor per 3,5 milioni, e Gentiletti, ceduto al Genoa per mezzo milione di euro. Konko, Klose e l’ex capitano Mauri sono invece svincolati. Passando al capitolo arrivi, il pezzo pregiato è rappresentato da Ciro Immobile, acquistato dal Siviglia per 8,5 milioni. Dallo Sporting Braga è arrivato poi il giovane difensore centrale brasiliano classe 1994 Wallace, che si giocherà una maglia da titolare con Hoedt. Sono 8 i milioni di euro sborsati per lui, mentre altri 5 sono stati trasferiti nelle casse del KV Oostende per il belga Jordan Lukaku, fratello del più famoso Romelu. Dal Borussia Dortmund è arrivato infine il ventitreenne centrocampista austro-tedesco Moritz Leitner per 2 milioni.

Giocatori chiave

Con la partenza di Candreva viene sicuramente a mancare una pedina importante a disposizione di Simone Inzaghi. Il mister della Lazio potrà però contare su giocatori di sicura affidabilità. A difendere la porta biancoceleste sembra ci sarà Marchetti e non Berisha. Quest’ultimo pare infatti aver perso il ballottaggio con il compagno per una maglia da titolare. In difesa De Vrij e Hoedt saranno con ogni probabilità i due centrali titolari con il nuovo arrivato Wallace a fare da outsider. Sulle fasce invece correranno Basta da una parte e Radu dall’altra. A centrocampo l’uomo chiave è sicuramente il capitano Biglia, rimasto nella capitale nonostante le voci di mercato, ben affiancato da Parolo, reduce da un ottimo Europeo con la casacca azzurra. Davanti ci saranno Keita e Felipe Anderson sugli esterni, mentre al centro Immobile è chiamato a fare una grande stagione.

Probabile formazione

4-3-3: Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt (WALLACE), Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Keita, IMMOBILE (Djordjevic), Felipe Anderson. Allenatore: Simone Inzaghi

Storia

La società sportiva Lazio è stata fondata nel lontano gennaio 1900. Il calcio venne incluso tra gli sport proposti il 6 gennaio successivo. Nella sua storia il club di Roma ha vinto due scudetti, sei Coppe Italia, tre Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Il periodo di maggior gloria dei biancocelesti è quello relativo alla seconda metà degli anni ‘90 ed inizio 2000 quando, sotto la presidenza Cragnotti, la Lazio riuscì ad arrivare ai vertici in Europa e a conquistare il secondo titolo di campione d’Italia dalla sua nascita. Nel 2004 la società è stata rilevata in gravi condizioni finanziarie da Claudio Lotito, che è riuscito a salvarla dal fallimento. Sotto la sua gestione sono arrivate la quinta e la sesta coppa nazionale e una Supercoppa italiana. Dopo l’ottimo terzo posto in campionato raggiunto nella stagione 2014/15, l’anno passato gli aquilotti si sono piazzati solamente ottavi.

Aspettative stagionali

I tifosi si sarebbero aspettati una campagna acquisti più dispendiosa da parte di Lotito e Tare e non hanno per questo risparmiato critiche e proteste nei confronti della dirigenza. Dopo una stagione poco esaltante, i supporter biancocelesti chiedevano rinforzi di livello per tornare ai vertici della classifica. Così non è stato, o meglio, è stato solo in parte. A Simone Inzaghi e ai suoi uomini toccherà quindi l’arduo compito di riconquistare l’amore popolo laziale riportando la squadra in Europa. I siti di scommesse vedono la Lazio come la settima forza della Serie A, posizione che non basterebbe per raggiungere l’obiettivo minimo. Ora la parola spetta al campo.

Ero stato informato della possibilità di andare a Salerno. Quando era tutto fatto, a Roma erano iniziati i problemi, quindi mi è stato chiesto di aspettare. Non aspettavo un club qualsiasi, ma la Lazio, la squadra in cui sono cresciuto e di cui sono tifoso.Simone Inzaghi

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