Qualificazioni Mondiali: il gruppo dell’Italia
Il punto dopo le gare contro Francia e Israele
Conclusosi il primo turno di qualificazioni ai Mondiali di calcio 2018, andiamo ad analizzare il gruppo G, quello dell’Italia, per cercare di capire quali sono gli ostacoli che si presenteranno sul cammino degli Azzurri.
Le prime due uscite della nuova Nazionale di Giampiero Ventura sono state in chiaroscuro. Nell’amichevole contro la Francia tenutasi a Bari l’esordio per l’ex tecnico del Torino non è stato idilliaco. Troppi gli errori in difesa che contro i vice campioni europei tali disattenzioni sono costate l’1-3 finale. Al di là del punteggio però è stato importante che i giocatori prendessero subito confidenza con il nuovo CT e il CT con i giocatori. Il match ufficiale contro Israele ha dimostrato poi come la guardia vada sempre tenuta alta anche con avversari meno quotati e che servirà la migliore Nazionale per raggiungere l’obiettivo qualificazione. Nonostante il 2-0 iniziale targato Pellè e Candreva, gli uomini di Ventura hanno infatti permesso ai rivali di accorciare le distanze grazie a uno svarione difensivo di Chiellini, che poco dopo si è fatto pure espellere per doppia ammonizione lasciando in dieci i compagni. Fino al gol del definitivo 3-1 siglato da Immobile negli ultimi minuti di gara, il match è stato tutt’altro che sotto controllo, ma lo spirito almeno è parso essere quello giusto.
Considerando che soltanto la prima classificata di ogni gruppo otterrà il biglietto diretto per la Russia e che la seconda dovrà passare per lo spareggio, anche un solo passo falso può costare caro. L’avversaria più ostica e la candidata numero uno, insieme all’Italia, per il passaggio del turno è chiaramente la Spagna. Anche gli iberici dopo l’Europeo hanno cambiato guida tecnica: al posto di Vicente Del Bosque, siede ora sulla panchina delle Furie Rosse Julen Lopetegui, già selezionatore delle Nazionali giovanili spagnole in passato. Seppur di fronte ci fosse il Liechtenstain alla prima giornata, è stato impressionante l’8-0 con cui Morata e compagni hanno chiuso la pratica. Al prossimo turno, il 6 ottobre, saranno proprio loro l’undici da battere. La gara si terrà a Torino il 6 ottobre e servirà tutto il calore e il sostegno dei tifosi italiani, perché una vittoria semplificherebbe di molto le cose.
Le altre selezioni da affrontare sono meno temibili, ma comunque rognose. Una è l’Albania del nostro Gianni De Biasi che, reduce dalla storica partecipazione alla fase finale di un Europeo, ha agguantato i primi tre punti nel girone alle spese di una Macedonia che ha venduto cara la pelle. Il 2-1 a uno finale per le aquile è arrivato infatti soltanto allo scadere dei 90 minuti. Ci sarà da sudare per non lasciare punti preziosi per strada contro queste due rivali insomma. Il Liechtenstein infine è la vittima sacrificale designata del girone, ma attenzione, perché anche tale gara può rivelarsi decisiva in ottica differenza reti.
Alla fine dei conti quindi, nel prossimo anno o poco più, a Giampiero Ventura spetterà un compito arduo, ma decisamente alla portata di una Nazionale che quando ci mette cuore e concentrazione può raggiungere ogni traguardo.