Serie A: il bilancio dopo le prime due giornate

Come si potrà evolvere il campionato di ogni squadra

Dopo un’estate ricca di eventi sportivi tra i quali gli Europei di calcio e le Olimpiadi, è finalmente iniziata la Serie A. Le prime due giornate ci permettono già di fare un primo bilancio sui club in corsa e di provare ad azzardare come potrà evolversi il loro campionato. Di seguito l’elenco di tutte le squadre partecipanti alla stagione 2016/17 con una breve analisi sul loro operato fino a questo momento.

Atalanta: Ha cominciato con il piede sbagliato la squadra di Gasperini. Dopo aver perso in casa contro la Lazio alla prima giornata è arrivata infatti la sconfitta contro la Sampdoria a Genova. La nota lieta arriva dal giovane centrocampista ivoriano Kessie, autore di tre reti in 195 minuti giocati. Il tecnico degli orobici dovrà ora cercare di raccogliere i primi punti contro il Torino alla ripresa del campionato per raggiungere una salvezza che sembra comunque alla portata dei nerazzurri.

Bologna: I tre punti sudati ottenuti all’esordio davanti al pubblico amico del Dall’Ara contro il Crotone e la pesante sconfitta per 5-1 in casa del Torino siamo certi avranno già fatto rizzare le antenne ad un tecnico attento e pignolo come Donadoni. La sua squadra non è infatti apparsa ancora in condizione e la sosta servirà a preparare al meglio la sfida con il Cagliari, diretto concorrente per la salvezza. Si lotterà fino all’ultimo.

Cagliari: Un punto in classifica che, per come è maturato, può aver portato tanta fiducia nell’ambiente del club sardo. La rimonta di due gol alla Roma ha permesso infatti di tirare un sospiro di sollievo dopo la bruciante sconfitta patita dal Genoa alla prima uscita. I ragazzi di Rastelli sono chiamati ora a confermare di aver ripreso confidenza con la Serie A contro il Bologna. Borriello, sempre a segno nelle prime due uscite di campionato e autore di un poker in Coppa Italia, potrà dare una gran mano in chiave salvezza se continuerà su questi livelli.

Chievo: I clivensi sono partiti a razzo dando una bella lezione di tattica al nuovo allenatore dell’Inter Frank De Boer. Dopo il successo della prima giornata è arrivato lo stop contro la Fiorentina al Franchi. La banda di Maran si è comunque confermata ostica da affrontare, ben organizzata e compatta. Non sarà facile per nessuno rubarle dei punti, soprattutto nelle gare disputate al Bentegodi. La Lazio, prossima avversaria, è avvisata.

Crotone: La storica promozione nella massima serie calcistica italiana conquistata solo pochi mesi fa è un lontano ricordo. Riuscire a rimanere in Serie A non sarà impresa semplice per la squadra di Nicola sconfitta sia alla prima uscita nel finale di gara contro il Bologna che alla seconda, dopo essere passata in vantaggio, dal Genoa dell’ex mister Juric. Sognare non costa nulla soprattutto dopo la favola Leicester, ma il Crotone purtroppo sembra essere la candidata numero uno alla retrocessione.

Empoli: L’addio di Giampaolo sembra che abbia sortito un effetto negativo sulla squadra toscana. Il nuovo allenatore Martusciello e la società non possono essere infatti contenti delle due sconfitte su due patite in questo avvio di stagione contro Sampdoria e Udinese. Tre gol subiti, zero fatti (anche a causa dei miracoli di Karnezis nella sfida del Friuli) e un’espulsione a partita non sono affatto un buon segnale. Servirà cambiare registro al più presto per staccarsi dall’ultimo posto in classifica.

Fiorentina: Sconfitta di misura allo Stadium contro la Juventus dopo una prestazione comunque soddisfacente, la Fiorentina si è subito rifatta battendo il Chievo in casa alla seconda uscita in campionato. A tenere banco in casa viola è però il malcontento di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese ha infatti manifestato insofferenza nei confronti della società per un mercato non all’altezza delle aspettative e la cessione di Marcos Alonso al Chelsea potrebbe far scoppiare un caso. In questo clima, affrontare a Marassi il Genoa scoppiettante di questo inizio stagione potrebbe essere complicato.

Genoa: Tre a uno contro il Cagliari alla prima, tre a uno contro il Crotone alla seconda. I ragazzi di Juric sembrano aver assimilato subito il carisma del proprio tecnico, che essendo un discepolo di Gasperini deve aver trovato terreno fertile per poter seminare il suo credo calcistico. Al momento i rossoblu si trovano in vetta alla classifica e la gara con la Fiorentina alla ripresa aiuterà a capire di che pasta è fatto veramente il Genoa, mai presupposti per fare bene pare ci siano tutti.

Inter: Confusione tattica, preparazione atletica scarsa e un solo punticino in classifica dopo due giornate. La situazione dell’Inter non appare delle più rosee, ma dopo la turbolenta estate c’era da aspettarselo. A De Boer va dato il tempo di conoscere bene calciatori e ambiente per trasmettere le sue idee. Dal mercato sono arrivati buoni rinforzi di prospettiva. Ora bisogna soltanto rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Anche perché alla quarta di campionato a San Siro arriverà già la Juventus e il treno Champions League viaggia veloce.

Juventus: I bianconeri sono ripartiti da dove li avevamo lasciati a maggio: vincendo. Fiorentina prima e Lazio poi sono state le vittime della Vecchia Signora, che quest’anno più che mai pare essere una corazzata imbattibile. Riuscire a fermare la sua corsa non sarà semplice e da quanto si è visto pare non ci siano essere reali avversari che possano togliere ai bianconeri la possibilità di mettere le mani sull’ennesimo Scudetto.

Lazio: La buona prova all’esordio in campionato, quando i biancocelesti hanno liquidato per 4-3 l’Atalanta fuori dalle mura amiche, è stata confermata anche nella seconda uscita. Nonostante la sconfitta patita per mano della Juventus, gli uomini di Simone Inzaghi sono apparsi tonici e sembra non abbiano risentito della partenza di Candreva e del caso Keita. All’orizzonte ora c’è il Chievo al quale gli aquilotti sperano di poter rubare punti utili nella rincorsa a un piazzamento in Europa.

Milan: Per i rossoneri il campionato è iniziato all’insegna dei gol, fatti e subiti: 3-2 e vittoria contro il Torino in casa alla prima giornata e 4-2 a Napoli contro la formazione di Sarri alla seconda. La sensazione è che gli undici di Montella debbano ancora trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa. Le prossime partite, a partire da quella con l’Udinese, aiuteranno a capire meglio che tipo di campionato potranno fare i rossoneri, perché al momento non è molto chiaro.

Napoli: Acciuffato il pareggio dopo essere andati sotto di due gol contro il Pescara, gli azzurri hanno dato prova di forza portando a casa la prima vittoria in campionato alla seconda uscita contro il Milan. Il Napoli, insieme alla Roma, è l’unico club che può pensare di poter infastidire la Juve nella lotta al titolo. La difesa un po’ troppo ballerina va però sistemata al più presto, così come bisogna lavorare sulla testa dei giocatori per evitare cali di concentrazione durante le gare.

Palermo: I rosanero si sono presentati ai blocchi di partenza con una rosa ricca di giovani e molto diversa da quella della stagione passata. Servirà sputare molto sangue per riuscire a non retrocedere, ma pare che la diponibilità dei giocatori, vogliosi di mettersi in mostra, ci sia. Nonostante la sconfitta contro il lanciatissimo Sassuolo, la prestazione non è stata di certo disastrosa e il turno successivo ha mostrato che i ragazzi sanno soffrire. Il pareggio con l’Inter a San Siro ha dato infatti segnali confortanti a Ballardini che lasciano ben sperare.

Pescara: Dopo la magnifica cavalcata della scorsa stagione, che ha permesso agli abruzzesi di calcare nuovamente i campi di Serie A, i ragazzi agli ordini di Massimo Oddo si sono presentati al meglio all’avvio di stagione. L’esordio casalingo col Napoli ha infatti portato un punto importante in chiave salvezza contro una delle squadre più blasonate del torneo. La successiva sconfitta patita per mano del Sassuolo si è poi tramutata inaspettatamente in vittoria a tavolino, perché gli emiliani hanno schierato Ragusa non inserito nella lista dei 25 presentata in Lega. Se il buon giorno si vede dal mattino e la buona sorte si è messa dalla parte dei biancocelesti, lo spauracchio della B può essere più lontano di quanto si pensi.

Roma: Pronti-via e i giallorossi hanno subito spaventato le avversarie con un sonoro 4-0 rifilato all’Udinese all’Olimpico. Poi l’eliminazione dal preliminare di Champions League ha riportato tutti sulla terra, se non peggio. Per richiamare all’ordine i suoi, Spalletti ha tolto addirittura la fascia da capitano a De Rossi dopo il brutto fallo costatogli l’espulsione contro il Porto in coppa, ma non è servito. Avanti di due gol alla seconda di campionato, la Roma si è fatta rimontare dal Cagliari nei minuti finali del match, dando l’idea di aver bisogno di maturare nella gestione dei nervi e del risultato per fare il salto di qualità. La prossima sfida è contro la Samp ancora a punteggio pieno.

Sampdoria: I blucerchiati comandano al momento la classifica in compagnia della Juventus e dei cugini del Genoa. Giampaolo pare essere riuscito a trasmettere i propri principi calcistici durante il ritiro estivo come dimostrano la vittoria contro l’Empoli, sua ex squadra, e quella maturata ai danni dell’Atalanta. Alla ripresa della Serie A Muriel e compagni sono chiamati a confermare il trend positivo nella difficile trasferta nella capitale contro una Roma vogliosa di riscatto.

Sassuolo: Gli emiliani hanno stupito tutti nelle prime uscite stagionali ufficiali. La squadra di Di Francesco è ormai una macchina dai meccanismi collaudati con giovani di talento, che è stata in grado di qualificarsi alla fase a gironi dell’Europa e pare possa stupire ancora. Vittoria esterna alla prima di Serie A con il Palermo e successo contro il Pescara alla seconda. Peccato che l’ultimo risultato sia stato invalidato dal giudice sportivo e trasformato in uno 0-3 a tavolino per gli abruzzesi a causa del mancato inserimento di Ragusa nella lista della Lega. Ora per rimediare all’errore burocratico servirebbe fare punti con la Juventus nella prossima giornata…

Torino: Esordire contro il Milan fuori casa non è mai facile anche se i rossoneri sono ancora alla ricerca della propria dimensione. La prova offerta dai granata però è stata davvero convincente anche se sono usciti sconfitti dalla sfida con tanto di beffa per il rigore sbagliato dall’ottimo Belotti nei minuti di recupero. Le sensazioni positive sono state confermate alla prima in casa quando i granata hanno travolto per 5-1 il Bologna. Se, già a partire dalla prossima gara con l’Atalanta, la squadra di Mihajlovic riuscirà a continuare su questa linea, si toglierà sicuramente grandi soddisfazioni quest’anno.

Udinese: I friulani sono partiti col piede sbagliato questa stagione facendosi sommergere di reti dalla Roma all’Olimpico alla prima giornata. Tra le mura amiche i bianconeri sono stati però subito in grado di riscattarsi chiudendo la pratica Empoli con un secco due a zero. La prossima sfida in casa del Milan potrà dire di più sulla squadra di Iachini, che ha concluso la scorsa stagione a un punto dalla zona retrocessione e che quest’anno dovrà impegnarsi di più per non far penare troppo i propri tifosi.

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